OBIETTIVI
L'ASSOCIAZIONE
JUDAX AGORÀ
PREMESSA: Il desiderio di costituire un’associazione di natura sociale, ricreativa,sportiva e culturale,
senza fini di lucro, nel quartiere delle Fornaci di Savona, deriva da
bisogni, sensibilità e disponibilità molto differenti, espresse da
diversi cittadini fornacini e
savonesi. Due sono le realtà più significative che si sono finora
incontrate, presentando al tempo stesso propri progetti ma, anche, un
reciproco interesse per le aspirazioni dell’altro: queste due realtà da un lato un gruppo di persone, in maggioranza fornacini,
che desideranorifondare una squadra di calcio, che porti il nome di
Judax, una polisportiva che era presente nel territorio delle Fornaci, e
che si rivolga ai bambini delle scuole elementari di quel quartiere;
dall’altro un gruppo di operatori sanitari, rappresentati dal Dott.
Calogero Sprio, che si sono occupati di utilizzare lo sport della
pallavolo per lavorare nell’ambito della disabilità; entrambi i gruppi,
purin presenza di motivazioni diverse, condividono il bisogno di
realizzare spazi di aggregazione. A queste due realtà si aggiungeranno
altri gruppi che si rivolgeranno ad un’altra fetta della cittadinanza,
promuovendo altre discipline sportive o iniziative culturali.Nel
rimandare al punto successivo, quello degli obiettivi, l’elencazione
delle diverse spinte motivazionali che hanno portato a dare un corpo ed
una struttura a questo progetto, si precisa che Dott. Calogero Sprio,
riveste il ruolo di Coordinatore regionale A.N.P.I.S., l’ Associazione
Nazionale Polisportive Dilettantistiche per l’Integrazione Sociale; essa
ha sede ad Ancona (Viale della Vittoria 4), è presente su quasi tutto
il territorio nazionale promuove cultura, socialità e solidarietà; le
polisportive che vi fanno parte sono costituite come modalità concreta
di promozione della salute e di lotta ai processi di marginalizzazione.
L’Anpis è impegnata perché ovunque la libertà di associazione, la prima
libertà costitutiva di un processo democratico, sia salvaguardata e
garantita.
La scelta della denominazione “Judax Agorà” è dovuta al desiderio che, come accadeva nel centro della città-stato in cui viveva nel 500 a.c. il greco, i cittadini fornacini e savonesi possano ritrovare nella neonata associazione l’occasione di “radunarsi” per discutere di affari importanti.
OBIETTIVI: Il macro obiettivo che si vuole raggiungere, attraverso lo strumento dell’associazione ricreativa, sociale, culturale e sportiva senza fini di lucro, è quello di costruire un “piccolo mondo sociale” all’interno del Quartiere e della città. Tale spazio sociale, aperto a persone di tutte le età, dovrà facilitare le relazioni e gli scambi fra le persone, cosa molto più difficile da realizzare nella dispersività e nell’impersonalità del più vasto territorio cittadino.
Il gruppo di persone che si assoceranno, o di quelle a cui l’associazione si rivolgerà, dovrà essere eterogeneo, non solo sul piano anagrafico, ma anche sul piano dei bisogni e delle competenze, in modo da favorire un proficuo e reciproco arricchimento.
Si è già visto in questa fase preliminare, per esempio, che l’incontro fra l’entusiasmo e gli ideali dei più giovani e l’esperienza e la cultura dei meno giovani sia un ingrediente strategico rispetto alla possibilità di ottenere nel minor tempo migliori risultati .
Le diverse attività e, soprattutto, lo sport dilettantistico rivolto alle giovani generazioni, che ci si augura possa rappresentare il collante più importante, verrà promosso al di fuori di qualunque enfasi o distorsione del suo più significativo potenziale che è quello di unire, di educare, di far crescere e di aiutare a superare i propri limiti, non sul piano della prestazione sportiva ma piuttosto su quello relazionale.
SEDE: La sede dell’ associazione à duplice: quella legale all’interno dell’ Oratorio della Parrocchia Santa Maria della Neve ( sede storica delle Judax), quella operativa all’interno della S.M.S. “Fornaci” ( sede storica del G.S. Fornaci che della Judax fu erede); pensiamo che ciò incrementerà le opportunità di contatto e di coinvolgimento dei cittadini e dei giovani del quartiere, e la messa in rete dei loro bisogni e delle loro risorse, indipendentemente della loro estrazione sociale.