15.01.2012 : LAVAGNOLA Cronaca partita SPERANZA Vs JUDAX AGORÀ
ATTIVITÀ
LA "GAZZETTA FORNACINA"
In una fredda giornata di sole, pubblico delle grandi occasioni allo "Scaletti" di Lavagnola, dove scende in campo la Judax Agorà 2003, capitanata dal bomber BOTTA.
La fase inziale vede i nostri "imbambolati", ma con il succedersi dei minuti il "libero" SCARAMOZZINO prende in mano la squadra e la porta ad una vittoria esaltante.
GALANTI e GARBARINI hanno convinto da trequartisti, BOTTA e DODINO si sono rivelati implacabili sottoporta; la difesa con BERTOLOTTI ( instancabile stantuffo sulla fascia sinistra) e SIVORI (quest'ultimo con grande personalità), ha respinto quasi tutti i ripetuti attacchi dei piccoli attaccanti avversari, sempre temibili. Una prova di forza, quella della JudaxAgorà,che vale gli sforzi profusi dallo staff tecnico, mentre gli avversari, che hanno provato a mostrare i canini nel primo tempo, si sono poi sgretolati nella ripresa finendo per piegarsi al termine dell'incontro alla incontestabile superiorità di quelli che avevano - impropriamente - chiamato pivellini.
I Gialloverdi dello SPERANZA, forti forse di una presuntuosa migliore preparazione atletica e del tifo del campo amico, partono a razzo e vanno in gol con il mezzo sinistro da fuori area. 0-1 già al 5° con il Portiere PESCIO incolpevole sul gol subito a freddo.
I Neroverdi della JudaxAgorà , incitati dal pubblico e dai coach Bennati Franco e Botta Massimo, si scuotono subito dopo la partenza falsa. Cross dalla destra di DODINO , ma BOTTA sottoporta in allungo calcia alto. Poi diagonale di destro di BERTOLOTTI, a lato. I nostri sono più manovrieri, spingono forte sulla sinistra sul binario SCARAMOZZINO (che si batte come un leone)/ SIVORI ( che vola come un gabbiano), cercando di approfittare della predisposizione offensiva di GARBARINI. E in DODINO hanno un mezzofondista instancabile che collega centrocampo e attacco. BOTTA si accende a tratti, ma quando lo fa, fa paura. I gialloverdi replicano in contropiede e vanno all'intervallo in vantaggio, aiutati da un Arbitro compiacente ( certo TOBIA di Legino).
Lo Speranza comincia alla grande anche il secondo tempo. Gol del n.10, lasciato solo da BERTOLOTTI, sul cross dalla destra del terzino che lascia partire il suo destro calibrato dopo aver imbambolato SCARAMOZZINO. La gara si apre ulteriormente. Saltano gli schemi. DODINO si libera di tre difensori, ma la sua conclusione sottomisura è respinta dal Portiere avversario. Dalla parte opposta arriva un'azione travolgente, che GALANTI riesce ad arginare con un passaggio al Portiere PESCIO, che in quel momento viene distratto da un Gabbiano e la passa gli sguscia tra le gambe , rotolando in rete, con grande disappunto del Mister BENNATI ormai completamente afono, mentre il super visore BERUTO, come TRAPATTONI ai Mondiali, con un calcio spara una bottiglia d'acqua minerale verso la tribuna, inutilmente trattenuto dalla Segretaria CHIARA AMBROSIO.
Ma DODINO riapre la partita con un destro sporco che rimbalza a terra ed entra nel "sette"; SIVORI poi fa venire i brividi al portiere avversario, pennellando una "foglia morta" che ricorda il suo omonimo Omar. Infine BOTTA, svegliandosi dal letargo inziale, con una doppietta trafigge letteralmente la porta avversaria.
L'incontro termina tra gli applausi di un pubblico entusiasta ed incredulo, tra il quale si sono distinte come detto le mamme pon pon di BERTOLOTTI Andrea e Marco ( rimasto in panchina per un infortunio non ancora smaltito) e di PESCIO Luca ( alle prese con il dubbio amletico "meglio mettergli il berretto di lana o due berretti di lana").
Breve annotazione tecnica: mancavano gli oriundi AGATE e CARDONE Stefano per mancato rinnovo contrattuale ( la Società non trova l'accordo con il loro manager), mentre il Portiere PESCIO in prestito va rivisto in un contesto meno dispersivo ( troppi splendidi gabbiani e colombi hanno sorvolato il campo di gioco).
La fase inziale vede i nostri "imbambolati", ma con il succedersi dei minuti il "libero" SCARAMOZZINO prende in mano la squadra e la porta ad una vittoria esaltante.
GALANTI e GARBARINI hanno convinto da trequartisti, BOTTA e DODINO si sono rivelati implacabili sottoporta; la difesa con BERTOLOTTI ( instancabile stantuffo sulla fascia sinistra) e SIVORI (quest'ultimo con grande personalità), ha respinto quasi tutti i ripetuti attacchi dei piccoli attaccanti avversari, sempre temibili. Una prova di forza, quella della JudaxAgorà,che vale gli sforzi profusi dallo staff tecnico, mentre gli avversari, che hanno provato a mostrare i canini nel primo tempo, si sono poi sgretolati nella ripresa finendo per piegarsi al termine dell'incontro alla incontestabile superiorità di quelli che avevano - impropriamente - chiamato pivellini.
I Gialloverdi dello SPERANZA, forti forse di una presuntuosa migliore preparazione atletica e del tifo del campo amico, partono a razzo e vanno in gol con il mezzo sinistro da fuori area. 0-1 già al 5° con il Portiere PESCIO incolpevole sul gol subito a freddo.
I Neroverdi della JudaxAgorà , incitati dal pubblico e dai coach Bennati Franco e Botta Massimo, si scuotono subito dopo la partenza falsa. Cross dalla destra di DODINO , ma BOTTA sottoporta in allungo calcia alto. Poi diagonale di destro di BERTOLOTTI, a lato. I nostri sono più manovrieri, spingono forte sulla sinistra sul binario SCARAMOZZINO (che si batte come un leone)/ SIVORI ( che vola come un gabbiano), cercando di approfittare della predisposizione offensiva di GARBARINI. E in DODINO hanno un mezzofondista instancabile che collega centrocampo e attacco. BOTTA si accende a tratti, ma quando lo fa, fa paura. I gialloverdi replicano in contropiede e vanno all'intervallo in vantaggio, aiutati da un Arbitro compiacente ( certo TOBIA di Legino).
Lo Speranza comincia alla grande anche il secondo tempo. Gol del n.10, lasciato solo da BERTOLOTTI, sul cross dalla destra del terzino che lascia partire il suo destro calibrato dopo aver imbambolato SCARAMOZZINO. La gara si apre ulteriormente. Saltano gli schemi. DODINO si libera di tre difensori, ma la sua conclusione sottomisura è respinta dal Portiere avversario. Dalla parte opposta arriva un'azione travolgente, che GALANTI riesce ad arginare con un passaggio al Portiere PESCIO, che in quel momento viene distratto da un Gabbiano e la passa gli sguscia tra le gambe , rotolando in rete, con grande disappunto del Mister BENNATI ormai completamente afono, mentre il super visore BERUTO, come TRAPATTONI ai Mondiali, con un calcio spara una bottiglia d'acqua minerale verso la tribuna, inutilmente trattenuto dalla Segretaria CHIARA AMBROSIO.
Ma DODINO riapre la partita con un destro sporco che rimbalza a terra ed entra nel "sette"; SIVORI poi fa venire i brividi al portiere avversario, pennellando una "foglia morta" che ricorda il suo omonimo Omar. Infine BOTTA, svegliandosi dal letargo inziale, con una doppietta trafigge letteralmente la porta avversaria.
L'incontro termina tra gli applausi di un pubblico entusiasta ed incredulo, tra il quale si sono distinte come detto le mamme pon pon di BERTOLOTTI Andrea e Marco ( rimasto in panchina per un infortunio non ancora smaltito) e di PESCIO Luca ( alle prese con il dubbio amletico "meglio mettergli il berretto di lana o due berretti di lana").
Breve annotazione tecnica: mancavano gli oriundi AGATE e CARDONE Stefano per mancato rinnovo contrattuale ( la Società non trova l'accordo con il loro manager), mentre il Portiere PESCIO in prestito va rivisto in un contesto meno dispersivo ( troppi splendidi gabbiani e colombi hanno sorvolato il campo di gioco).
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